A Roma con mio figlio per il SuperChefs Brunch
Sabato sera, mentre varcavo la soglia dell’affascinante Hotel St.Regis a Roma ho avuto un dejà vu. L’opulenta reception in marmo e poi la lobby che si apre ad anfiteatro mi hanno ricordato per un attimo un altro St.Regis. Quello di Singapore, dove 7 anni fa alloggiai per lavoro. Ero ancora ‘quella che lavorava nella moda’, ero single e tiratardi, ed ero a Singapore per un evento. Sabato scorso, invece, ero a Roma in tutt’altra veste, quella di blogger e il mio accompagnatore era il mio secondogenito quasi treenne. Corsi e ricorsi storici? mi veniva da sorridere e non potevo essere più eccitata all’idea di essere lì per un’occasione così diversa, un’esperienza che coinvolgeva me e mio figlio. 24 ore insieme a Roma per assistere allo show cooking di Andrea Picchione, vincitore dell’ultima edizione di Junior Masterchef Italia e in questa occasione special ambassador del SuperChefs Brunch del Ristorante Doney, che sorge all’interno dell’Hotel Westin Excelsior: un brunch domenicale dedicato alle famiglie e al mangiare sano, con piatti equilibrati che fanno parte del The Westin Eat Well Menu for Kids, un menù creato per insegnare ai bambini che la cucina sana può essere anche gustosa e divertente.
Ho scoperto che, nonostante il suo aspetto austero e formale, il St.Regis ha tante piccole attenzioni anche per gli ospiti più giovani. Ad accogliere Bibo in camera c’era una lupa capitolina di pelouche, una enorme scatola di gelatine alla frutta, un libro da colorare e una scatola di pastelli. E a colazione, mentre Bibo mangiava biscotti e colorava io pregustavo il nostro veloce giretto per il quartiere, tra una sosta alle terme di Diocleziano e una visita alla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. Non so più da quanto tempo non tornavo a Roma, forse da 10 anni! Avevo quasi dimenticato il suo clima mite e la temperatura sempre così incredibilmente tiepida. Oppure era solo la gioia di passare del tempo da sola con mio figlio partecipando a un evento che coinvolgeva entrambi che mi faceva vedere tutto con altri occhi? Dedicare del tempo a un figlio alla volta è necessario, benefico per il genitore e il bambino. Ormai l’ho capito e per me è diventata una bella abitudine. Mio figlio ha stupito tutti per la sua mansuetudine, nessuno mi credeva quando raccontavo che a casa con la sorella normalmente è un hooligan! A mezzogiorno tutti al Westin a incontrare Andrea, 13 anni e una passione: la cucina. Un ragazzino senza manie di protagonismo, con lo sguardo intelligente e genitori molto presenti, che lo supportano e gli fanno vivere la sua passione come un gioco. Come è giusto che sia.
L’Arte più bella che esiste è la cucina, è come magia (Andrea Picchione)
Preparati gli ingredienti, che il giovane chef aveva personalmente selezionato e comprato al mercato il giorno prima, inizia lo showcooking e Andrea inizia a sfilettare il pesce come un professionista navigato, prepara i condimenti e le salse, cuoce e infine impiatta quelle che sono le prelibatezze che gli hanno fatto vincere Junior Masterchef: chitarrini ricci e caffè, trancetto di cernia al topinambur e tortino di pesche e zenzero. In una sala attigua i giovani ospiti del SuperChefs Brunch, sotto la supervisione dei cuochi della società di animazione L’Arcobaleno, impastano e farciscono la pizza, che poi mangeranno a tavola con i genitori.
Andrea Picchione le prossime domeniche non ci sarà ma ci saranno i suoi piatti ad arricchire la già variegata proposta del brunch del Doney. Il piatto che ho amato di più? Gli spaghetti alla chitarra coi ricci, persino piccantini al punto giusto. Bibo si è invece tuffato sul buffet più tradizionale concludendo con il dessert di Andrea, lo squisito tortino di pesche allo zenzero, per poi crollare in un sonno profondo sul treno che ci ha riportati a Milano.
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