San Luis Lodges: la montagna incantata

Preferisci la montagna d’inverno o d’estate?

A questa domanda ho sempre risposto convinta: d’inverno! Per mille motivi. Perché la montagna d’inverno ha un fascino ineguagliabile, è rifugiarsi nelle stube a mangiare lo strudel con la crema calda alla vaniglia, è essere colti di sorpresa dalla neve che inizia a scendere all’improvviso fuori dalle finestre, è mangiare canederli col burro fuso senza sentirsi in colpa perché hai sciato tutto il giorno e il giorno dopo scierai ancora fino ad avere male alle gambe. Attorno alla montagna d’inverno c’è tutta un’iconografia che ha molto a che fare col tornare un po’ bambini, con lo stupore, la meraviglia. La montagna d’estate non è mai stata realmente un’opzione, per me. Non lo era prima che avessi figli e non lo è diventata quando i figli sono arrivati e la settimana in montagna ad agosto sembrava una tappa obbligata. Non ho la cultura delle camminate zaino in spalla fino ad alta quota con gli scarponcini da trekking, credevo di non subire il fascino di certi paesaggi da cartolina. Credevo. Perche qualche settimana fa ho cambiato idea. Mi sono ritrovata sulle Dolomiti, a pochi chilometri da Merano, in mezzo al nulla e sbam…uno di quei paesaggi da cartolinami mi si è parato davanti con tale prepotenza da lasciarmi senza fiato. Era come se volesse dirmi: guarda cosa ti sei persa fino ad ora.Avelengo Merano

Avelengo MeranoVallate verde ramarro senza la minima imperfezione, puntellate da abeti maestosi verde più scuro. Boschi silenziosi al profumo di muschio. Poco segnale, telefoni quasi isolati. Un invito implicito a guardarmi attorno, respirare piano, godermi quel paesaggio senza essere distratta da nulla. I figli liberi di correre. Mucche al pascolo. Solo qualche baita qua e là. Una sensazione di benessere immediata. Ho scoperto che ha un nome: si chiama forest therapy.San Luis lodges

Per tre giorni io e la mia famiglia, assieme ad alcuni amici, ci siamo sottoposti alla forest therapy alloggiando in lodges eco-friendly di recente apertura, San Luis lodges, che definire ‘albergo’ è davvero riduttivo. Il progetto di San Luis è quello di un resort diffuso, ecocompatibile, fatto di un corpo centrale che contiene la lobby, il ristorante, le piscine e la spa, e chalet indipendenti architettonicamente ispirati alle antiche baite di montagna, che sorgono attorno a un piccolo lago artificiale balneabile.

Praticamente un piccolo villaggio di montagna progettato e realizzato dal nulla, nelle pieghe delle valli appena fuori Merano, da una storica famiglia di albergatori del luogo, che hanno a cuore le loro montagne tanto da creare una struttura ricettiva in totale armonia con la natura. San Luis lodges AvelengoSan Luis lodges AvelengoAl San Luis è possibile alloggiare in ville che affacciano sui prati o sul lago, letteralmente a pelo d’acqua; oppure in casette sospese tra gli alberi. E noi – c’era da chiederselo? – abbiamo scelto di stare in una casa sull’albero, certo per far vivere ai bambini un’esperienza unica ma voui mettere la curiosità di noi adulti? I lodge sono grandi, ariosi e ultra confortevoli. Delle vere e proprie suite. Hanno persino una cucina perfettamente attrezzata. La colazione non è servita nel ristorante come in un normale albergo ma…a domicilio: ogni mattina ci si sveglia con la tavola della sala da pranzo già apparecchiata e imbandita con tutto quello che si desidera ricevere (la sera prima si compila un modulo apposito).San Luis Avelengo

Casa sull'albero San LuisSan Luis Lodges avelengopiscina San LuisIl tempo è stato sempre incerto. Per fortuna avevamo a disposizione la grande piscina coperta e quella – più calda – scoperta, dove sguazzare anche se la temperatura scendeva un po’. Quando il sole ci ha degnati di uno sguardo abbiamo fatto passeggiate lungo i sentieri che si aprivano attorno ai lodges. Niente macchine, niente, clacson, solo il rumore degli uccelli e delle voci dei nostri figli.

In una mattina di pioggia abbiamo anche fatto un salto a Merano, dove abbiamo visitato gli affascinanti Giardini di Castel Trauttmansdorff.

Il San Luis non nasce come struttura ‘per famiglie’, perché la sua filosofia è quella di voler essere un rifugio per chi cerca quiete e silenzio, ma le famiglie con bambini sono molto ben accolte: in camera per Olli e Bibo abbiamo trovato accappatoi e ciabattine mignon. Al ristorante c’è un menù bambino che varia ogni giorno e a merenda, ogni giorno, vengono serviti gelato e torte. Nella lobby è possibile trovare giochi da tavolo per i più grandicelli e il personale è sempre paziente e disponibile.

Lo ammetto, non ho mai visto niente di più bello. In montagna, almeno. E non oso immaginare cosa sia questo posto in inverno.

piscina San Luis Avelengo

 

 

 

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