Avvicinare i bambini al mondo marino: l’Acquario di Genova
Sono cresciuta vicino al mare. Durante la mia infanzia, nei mesi estivi ci trasferivamo alle Isole Tremiti, a poche miglia da casa, e in quel contesto così selvatico, io e i miei fratelli ci approcciavamo in maniera istintiva e spontanea alla natura che ci circondava e che ci faceva sentire la sua presenza viva, potente, prepotente. Le Tremiti sono una manciata di isolette fatte di rocce e pini d’Aleppo in bilico tra terra e mare, con un pugno di case in mezzo. Spartane e bellissime. Chi ci va lo fa perché ama il mare davvero. E lì il mare, limpido e cristallino da togliere il fiato, che ossida gli infissi, che ruggisce e cambia colore quando arriva il temporale, che sbatte contro gli scogli appuntiti, lo vivi come un compagno, fa parte della tua quotidianità.
Grazie a uno zio che faceva il carabiniere subacqueo e che era per noi bambini una specie di supereroe, perché recuperava relitti che risalivano a epoche lontanissime e prendeva con le mani le murene e i polipi che si attaccavano al braccio con le ventose, ho preso confidenza con la fauna marina molto presto. Ho imparato, come fosse un gioco, a distinguere i ricci maschi dalle femmine, le granseole dai granchi pelosi. Ho imparato in maniera del tutto naturale ad amare e a rispettare il mondo marino, a non temerlo. Mi rendo conto di aver vissuto un’esperienza rara, che i miei figli – bambini di città – non vivranno mai, o comunque mai così intensamente.
Buffo, mi accorgo solo adesso che i miei figli non sono neanche mai stati dentro a un acquario! Più volte gli amici mi hanno proposto di portarli all’Acquario di Genova, che è addirittura il più grande e affascinante d’Europa, ma alla fine la cosa non è mai andata in porto.
Bè, sapete una cosa? L’acquario di Genova è venuto a bussare alla mia porta e mi ha detto: è ora! Che aspetti? Porta i tuoi cuccioli a conoscere i cuccioli di foca, di pinguino, di delfino. Fagli vedere Nemo in carne e ossa nella vasca dei pesci tropicali! E io ho accolto l’invito. Porterò presto Olli e Bibo a Genova. Sono già curiosa di vedere che faccia faranno ed emozionata all’idea di rivedere facce che non vedo da un po’, quella delle murene, degli scorfani, delle meduse.
Se anche voi state progettando una gita coi vostri piccoli all’Acquario di Genova, ho da segnalarvi una promozione pensata proprio per i bambini:
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