Il brivido dell’imprevisto

Cosa faccio tutte le mattine?
Mah…niente di che…accompagno i figli a scuola.

ore 8.30

Bambini, è tardissimo, tutti a lavarsi e a vestirsi!

ore 8.45

Bambini, ho detto che è tardissimo e voi siete ancora in pigiama!
Bibo: ma io sto facendo il puzzle!
Olli: e io sto dando da mangiare al mio bebè.

ore 8.50 – In un modo o nell’altro siamo tutti miracolosamente lavati e vest…

Bibo: Io non voglio mettermi queste scarpe, voglio le scarpe da ginnastica.
Io: Non puoi mettere le scarpe da ginnastica ogni santo giorno, le hai distrutte! E poi oggi fa freddo dobbiamo mettere gli scarponcini.

Bibo: a me non mi piacciono gli scarponcini!

io: vabbè, mettiti quello che ti pare.

Olli: mi fai le codine?
Bibo: posso portare a scuola Capitan America?

Olli:  posso portare a scuola il libro di Bambi? 

ore 9

Io: tutti fuori, è tardissimo, di corsa nell’ascensore!
Olli: mamma aspetta, non voglio più portare il libro di Bambi, porto quello sulle fatine.
Bibo: posso portare anche la macchina della polizia?

ore 9.05 – finalmente pronti per salire in bici

Bibo: non voglio stare sul seggiolino davanti, voglio stare dietro come i grandi!
Olli: non voglio stare dietro, il seggiolino fa male al cuetto, voglio stare davanti!
Mamma, adesso andiamo alla festa di Pietro? No, adesso andiamo a scuola e nel pomeriggio alla festa di Pietro.
Ma io voglio andare alla festa oraaaaa…..uaaaaa

Dicevamo. Tutte le mattine porto i figli a scuola. Sarà che ogni mattina è un percorso a ostacoli ma superarli, il più delle volte senza avere una crisi isterica, mi fa sentire una maga dell’autocontrollo, sarà che sembra sempre che non ce la faremo mai ad arrivare in orario ma poi ce la facciamo tutte le volte, sarà che in fondo amo il brivido dell’imprevisto e con l’imprevisto convivo bene, ma a me portare tutti i giorni i figli a scuola piace un sacco.