Mai più mamme contro mamme
Ho sperimentato sulla mia pelle che spesso i giudici più implacabili delle mamme sono proprio le altre mamme, spesso ignorando le ragioni profonde che stanno dietro a una scelta, un comportamento, un’attitudine. Nel tranello della critica gratuita prima o poi cascano tutte. Ci sono cascata pure io.
E allora, per la festa della mamma, mi sento di augurare a tutte, quindi anche a me stessa, di essere più tolleranti le une verso le altre. Di fare un bel respiro e contare fino a tre prima di puntare il dito, alzare il sopracciglio in segno di disapprovazione e scagliare la prima pietra verso
– la mamma in carriera, perché “sicuramente trascura i figli”
– la mamma casalinga, perché “beata lei, che bella vita fa…che ne sa cosa vuol dire lavorare e badare alla famiglia”
– la mamma che ha un lavoro ma non è in carriera, perché fa cadere la penna alle 18 in punto per tornare dai figli: “un minimo di disponibilità in più sarebbe gradita, insomma!”
– la mamma che rientra al lavoro subito dopo la maternità obbligatoria, perché “povero bambino, abbandonato a sé stesso così piccolo…”
– la mamme che rientra in ufficio dopo aver usufruito della maternità facoltativa, perché “ora pretende pure di ritrovare il suo lavoro così come lo ha lasciato?”
– la mamma che fa il secondo figlio subito dopo il primo, perché “eh però poi che non faccia la vittima se il capo la demansiona“
– la mamma single che fa gli straordinari in ufficio, perché “invece di tornare a casa dai figli è ancora qui a al computer? che madre sconsiderata…”
Sappiamo bene quanto sia bello e gratificante essere madri ma anche quanto sia faticoso trovare un equilibrio tra i figli e tutto il resto. Quello che non sappiamo è cosa ci sia dietro le scelte di ognuna di noi, dunque perché sprecare energie a giudicarci? Uniamo piuttosto le forze e lavoriamo per avere un giorno – o perché un giorno ce l’abbiano almeno le nostre figlie – la possibilità di scegliere in totale libertà (senza angoscia e sofferenza) e trovare il miglior compromesso per noi, tra famiglia e lavoro. Ricevendo sostegno e solidarietà invece che critiche.
Bellissimo post!
Luc
Grazie, cara….