Mamma tu compri soltanto profumi per te

La mia infanzia è stata segnata da una serie di divieti che mia madre, inflessibile, mi ha imposto. Ho tentato di ribellarmi, ho pianto e mi sono disperata come se avessi per madre un’aguzzina, ma mamma della canzone che mi cantava sempre mia nonna, che faceva “Mamma! – mormora la bambina mentre piena di pianto ha gli occhi – per la tua piccolina non compri mai i balocchi, mamma, tu compri soltanto profumi per te!”. Al culmine della rabbia, in più occasioni credo di aver pronunciato anche qualche “ti odio!”. Quel rigore mi ha talmente provato, ma talmente provato che…ora lo sto applicando pari pari con i miei figli, nelle stesse identiche situazioni in cui io lo subii. Eggià, chi l’avrebbe mai detto che con l’età adulta l’avrei pensata esattamente come mia madre? Ecco qualche esempio:
Abbasso il consumismo: si compra quello che serve, quando serve. Le scarpe si ricomprano quando sono consumate, i cappotti quando sono lisi. Acquistare un piumino Moncler è fuori discussione, ce ne sono di altrettanto caldi alla metà del prezzo. E se io azzardavo un ‘ma ce l’hanno tutte le mie amiche!’. Mia madre ammoniva con un ‘devi imparare a ragionare con la tua testa, omologarsi è sbagliato’. Secondo voi i miei figli che piumino indossano? Gap, €49,90 .

Abbasso l’omologazione: se tutte le mamme portano le proprie bimbe alla scuola di danza del paese non vuol dire che dobbiamo andarci anche noi. Esistono gli strumenti musicali, perché non un bel corso di pianoforte? Oppure si può sempre stare a casa a leggere e ad annoiarsi, che stimola la creatività. Secondo voi mia figlia, che ora ha 4 anni, cosa fa dopo la scuola? Torna a casa, guarda le figure dei libri e si annoia. Ma in tutù! per una scuola di danza vera e propria c’è tempo…

La mamma è la mamma, non è un’amica: sottotitolo ‘io sono il capo e tu ubbidisci’. Ti do tutte le spiegazioni del caso ma se speri che io diventi la tua partner in crime sei fuori strada. 

Fidanzato = un vocabolo che a casa mia si è iniziato a pronunciare dai miei 18 anni in avanti. Secondo voi cosa succede nella mia testa quando la portinaia del palazzo a fianco viene vicino a mio figlio treenne e gli chiede “ce l’hai la fidanzata?”. Mi viene l’orticaria, risposta esatta!

Regali:  a Natale o ai compleanno i genitori non fanno regali ai figli, ci sono già i nonni e gli zii che ne fanno in abbondanza. I genitori sono quelli che fanno regali tutto l’anno e senza una particolare occasione. Ieri, dopo mesi, ho ordinato una tartaruga Ninja a mio figlio, perché la desiderava un sacco e perché per un’intera settimana non ha fatto la pipì addosso (è in piena fase di regressione). Al suo compleanno gli preparerò una bella torta, che non avrà la forma di una tartaruga Ninja né di Spiderman ma di una banalissima teglia rotonda di alluminio. 
Patatine, merendine industriali: sempre bandite dalla nostra dispensa. Cosa mangiavo io per merenda? pane, olio e pomodoro oppure pane e marmellata (quella dia prugne fatta da mia zia). Ho iniziato a mangiare le patatine alle medie, quando all’ora di ricreazione potevamo andare a comprare qualcosa al baretto accanto alla scuola. Secondo voi in casa mia transitano schifezze varie? sì, ma ben nascoste e le mangio io quando sono in piena sindrome premestruale.

La vanità=peccato capitale. L’appellativo di “principessa” a casa mia non si è mai sentito, né per rivolgersi a me né a mia sorella. Vietato coltivare la vanità e la frivolezza. Olli: “mamma, mi scarichi Princess Salon sull’i pad”? Io: “amore, non trovi che schiacciare i brufoli, passare il detergente e a fare lo shampoo a una pupattola che ammicca dall’ipad sia un pochino noioso? scarichiamo La Divina Comm…ehm…un bel puzzle?

Prima il dovere poi il piacere: se non si fanno i compiti e non si portano a casa buoni voti niente vacanze e niente giochi con gli amici. Per me è ancora presto…ma se tanto mi dà tanto so già come andrà a finire. Moms About Town

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2 Discussion to this post

  1. Sarab ha detto:

    Mi consolo a sapere che non sono l’unica che compra schifezze da mangiarsi sul divano quando i bimbi dormono (bimbi che ovviamente non possono mangiare nulla sul divano!).
    Comunque anche io sono così, cerco di dare delle regole che li facciano crescere con i piedi per terra.

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