(Val Pusteria) Why don’t you…?
Voglio ispirarmi alla geniale e irriverente rubrica Why don’t you…? che Diana Vreeland si inventò quando venne assunta da Harper’s Bazaar e applicarla al mio long week-end coi figli in
Voglio ispirarmi alla geniale e irriverente rubrica Why don’t you…? che Diana Vreeland si inventò quando venne assunta da Harper’s Bazaar e applicarla al mio long week-end coi figli in
La prima regola che ho imparato, mio malgrado, dalla mia nuova attività di libera professionista (o freelance, che fa più figo) è: mai affezionarsi ai progetti prima di essere sicuri-sicurissimi-al-100%
L’ho visto. Senza raccontargli la trama – sennò mi avrebbe boicottato – ho trascinato anche Enne al cinema a vedere Hungry Hearts, l’acclamato e discusso film di Saverio Costanzo. E’ da
L’altro giorno, per una delle mie serate a cuore aperto con la mia amica Elena, in cui si parla a ruota libera di cosa ci piacerebbe fare da grandi, dell’ultimo
Che cosa resta di questo Natale appena trascorso? Resta la beata inconsapevolezza dei miei figli, ancora piccoli per mettere a fuoco bene la differenza tra Gesù Bambino e Babbo Natale,
Enne mi rimprovera spesso di essere ancora molto “figlia”. Di non avere ancora tagliato il cordone ombelicale coi miei genitori. Di volerli compiacere sempre, come se avessi 16 anni e