Quello che desidero di più
Quello che desidero di più è proteggervi dal male che ha il volto insospettabile di un compagno di classe carismatico e si insinua, subdolo, minacciando la vostra sicurezza.
Quello che desidero di più è conoscere il segreto per rendervi immuni alle delusioni e all’invidia verso chi ha più di voi. Immuni ai desideri insani per le cose che non avete e non potrete avere mai. Refrattari alle provocazioni ma fiduciosi negli altri nonostante tutto.
Quello che desidero di più è che impariate a saper perdere quando le sconfitte arriveranno e che siate capaci di gioire dei successi altrui. Che siate ambiziosi ma anche ispirati da chi è più bravo di voi.
Quello che desidero di più è che vi sentiate amati e sostenuti qualunque scelta facciate. E che io sia in grado di accettare qualunque scelta facciate, anche se non la condivido.
Quello che desidero di più è che il vostro lavoro coincida con ciò che più vi appassiona e che non siate costretti a scegliere un percorso di studi soltanto perché vi porterà a un’occupazione sicura.
Quello che desidero di più è che nessuno mai osi dirvi che siete strani, sbaglieti, fuori posto. Ma se questo accadesse, che riusciate a metabolizzarlo senza farvi scalfire.
Quello che desidero di più è che ai vostri occhi il bicchiere sia sempre mezzo pieno, come lo è per vostra nonna e per me.
E che siate persone gentili, perché di persone in gamba ce ne sono tante, ma quelle in gamba e gentili sono rare e si distinguono.
Quello che desidero di più è che siate felici.
Cara Emme,
Hai scritto cose bellissime è verissimo.
Io ho due bimbe vicine di età. E purtroppo spesso vengono definite strane. Quando per me strane non sono. Ma certo sono diverse dagli altri. Non omologate. E per me e mio marito è un vantaggio. Per loro no. O almeno…non ancora.
Un abbraccio. Eli