Veloretti: in equilibrio su due ruote
Quest’estate un altro passo verso l’autonomia è stato fatto. Olli ha imparato ad andare in bici senza rotelle. yeeee!
Prima dell’estate, un giorno sì e un giorno no mi svegliavo e pensavo ‘è il momento che impari ad andare senza rotelle‘, ma non mi decidevo mai a prendere il toro per le corna e a fare in modo che accadesse: tergiversavo, rimandavo. Ok, lo dico, NON AVEVO NESSUNA VOGLIA di mettermi per strada, piegata a 90° tenendo mia figlia per la collottola per farla esercitare. Mi è venuto in aiuto mio marito, un uomo dal sangue freddo, che non bada alle ciance e agisce per portare soluzioni (del resto lo amo anche per questo!).
A luglio, dai nonni, per 2 week-end di fila si è armato di pazienza e di coraggio e sotto un sole africano ha fatto su e giù per il viale sotto casa coi bambini. Sì, perché in realtà abbiamo preferito prendere due piccioni con una fava e insegnare a entrambi i figli ad andare senza rotelle. E in pochi giorni è avvenuto il miracolo: si tenevano in equilibrio su due ruote!
Ce l’ha fatta. Sono fiera di lui (che Dio lo benedica) per essersi accollato questo obiettivo che a me sembrava irraggiungibile e sono fiera dei miei figli, soprattutto del mio secondogenito che, a volte suo malgrado, si trova a imparare le cose più in fretta, per il solo fatto di avere una sorella maggiore.
Quest’estate hanno scorrazzato su e giù per le stradine della mia infanzia mentre io ogni tanto gli davo uno sguardo dal balcone, come mia madre faceva con me.
Se Bibo però aveva una bicicletta adeguata alla sua età, Olli aveva ancora la biciclettina da bimba piccola, la sua prima bici, che i nonni le avevano regalato quando aveva 3 anni. Allora per il compleanno le abbiamo fatto arrivare dall’Olanda una bicicletta ‘da grande’. Semplice, celeste cielo, dal design vagamente old style. L’ho scovata su internet e me ne sono innamorata all’istante. La piccola azienda che la produce si chiama Veloretti ed è stata fondata da due soci pazzi per la bicicletta, che volevano portare sul mercato delle bici che fossero ben fatte, esteticamente belle e non care. Bè, se date un’occhiata al sito direi che sono riusciti nel loro intento: bici da uomo, da donna e da bambino (anche quelle senza pedali, che insegnano ai piccolini a stare in equilibrio) dalle linee pulite come quelle di una volta, eleganti, in una varietà di colori da perdere la testa. Poesia per gli occhi miei e di quelli come me che aborrono Hello Kitty e compagnia e tutto quello che è ‘da femmina/da maschio’. A Olli abbiamo preso il modello MAXI Havana Blue celeste cielo, ma sono stata indecisa fino all’ultimo tra quello e il modello Desert Moss, verde salvia.
Come si ordinano queste bici? si va sul sito, si sceglie il modello da acquistare e Veloretti ve lo consegna a casa tutto bello impacchettato in pochi giorni. Non dovete far altro che assemblare pochi pezzi, seguendo un piccolo libretto di istruzioni facile anche per le persone con poca manualità tipo me.
Bè, adesso ciao, noi andiamo a pedalare!
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