Voglia matta di brioche…
La quarantena è finita, siamo più o meno usciti dal tunnel…proprio ora che quel tunnel avevo iniziato ad arredarlo, a renderlo confortevole e accogliente, tra serie televisive super avvincenti da guardare la sera acciambellati sul divano una volta messi a letto i bambini, romanzi che distogliessero la mia attenzione dai numeri dei contagi e dalle statistiche e piatti ‘appaganti’ da sperimentare a oltranza.
Non si può dire che questo tempo non me lo sia goduto fino all’ultimo, pur con tutti i nervosismi e le idiosincrasie che hanno fatto da contorno alla convivenza prolungata.
Tra le ricette che mi hanno dato più soddisfazione c’è quelle delle brioche che in Sicilia chiamano ‘col tuppo’ ovvero con lo chignon, proprio per la loro forma buffa che le fa assomigliare a una testa acconciata in quel modo. Un giorno avevo una voglia matta di quelle brioche riempite di crema al pistacchio e allora…le ho fatte io!
Questa è la ricetta, per nulla difficile da realizzare. C’è solo da avere pazienza nell’attendere che l’impasto lieviti per bene. (Ma io di tempo per aspettare, fino a qualche giorno fa, ne avevo…).
PER L’IMPASTO
- 500 g di farina forte (tipo manitoba)
- 1 bustina di lievito di birra disidratato (7 g)
- 90 g di zucchero semolato
- 2 uova
- 1 tuorlo
- 160 ml di latte intero
- 80 g di burro morbido
- 1 cucchiaio di miele
- un pizzico di sale
PER LUCIDARE
- 1 tuorlo
- 1 cucchiaio di latte
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